I N T O U C H

Caricamento

Via Mario Giuntini, 29 - 56021 Navacchio (PI) info@intouch-srl.com

Google Discover vs Google News: due strumenti, due obiettivi

Nel panorama degli strumenti informativi di Google, hai mai sentito parlare di Discover e Google News? Entrambi mostrano contenuti, ma lo fanno in modi molto diversi e con finalità distinte. Capire questa differenza è fondamentale, soprattutto per le aziende che vogliono investire in contenuti digitali.

Google News è una piattaforma pensata per l’informazione giornalistica. L’utente può cercare notizie, seguire testate, salvare articoli e ricevere aggiornamenti su temi di attualità. È ideale per chi vuole rimanere informato su politica, economia, cronaca e altri eventi globali. I contenuti provengono esclusivamente da fonti verificate e testate editoriali.

Google Discover, invece, è un feed personalizzato che propone contenuti in base agli interessi dell’utente, anche se non ha effettuato alcuna ricerca. È pensato per la scoperta spontanea e include articoli di blog, video da YouTube Shorts, post da X e Instagram, oltre a contenuti visuali e interattivi. Discover si basa su algoritmi che analizzano la cronologia di navigazione, le app utilizzate, la geolocalizzazione e le preferenze esplicite dell’utente.

Ecco una sintesi delle principali differenze:

CaratteristicaGoogle DiscoverGoogle News
Tipo di contenutiArticoli, video, post socialNotizie giornalistiche
PersonalizzazioneAlta, basata su interessi e attivitàMedia, basata su fonti seguite
Ricerca attivaNon necessariaSì, è una piattaforma di ricerca
ObiettivoScoperta di contenutiInformazione giornalistica
FontiBlog, magazine, social, YouTubeTestate giornalistiche verificate

Questa distinzione è cruciale per le aziende. Mentre Google News è più adatto a editori e media, Google Discover rappresenta una grande opportunità per brand, creator e imprese che vogliono aumentare la propria visibilità attraverso contenuti editoriali, video brevi e post social. Essere presenti su Discover significa entrare nel quotidiano dell’utente, intercettando i suoi interessi in modo naturale e non invasivo.

Come ottimizzare i contenuti per Discover

Per apparire nel feed Discover, non basta scrivere un buon articolo: è necessario curare anche l’aspetto visivo e tecnico. Ecco alcune best practice:

  • Utilizzare immagini grandi e di alta qualità (minimo 1200 px di larghezza).
  • Scrivere titoli chiari e coinvolgenti, evitando il clickbait.
  • Mantenere contenuti originali, pertinenti e aggiornati.
  • Assicurarsi che il sito sia mobile-friendly e con tempi di caricamento rapidi.
  • Inserire dati strutturati per aiutare Google a comprendere meglio il contenuto.

Perché è utile per le aziende

Discover consente di raggiungere utenti che non stanno cercando attivamente un prodotto o servizio, ma che potrebbero essere interessati. Questo significa:

  • Più visibilità organica, senza dipendere esclusivamente dalla SEO tradizionale.
  • Traffico qualificato verso il sito, grazie alla personalizzazione del feed.
  • Possibilità di rafforzare il brand, entrando nella routine digitale dell’utente.
  • Valorizzazione dei contenuti multicanale, come video brevi e post social.

Considerazioni strategiche

Google Discover si sta evolvendo in una piattaforma dove editoriale e social convergono. Per le aziende, questo significa ripensare la propria strategia di contenuti:

  • Non basta essere presenti su Google: bisogna produrre contenuti pensati per essere scoperti.
  • È fondamentale diversificare i formati, puntando su articoli, video brevi, caroselli e contenuti visuali.
  • Discover offre un’opportunità per costruire relazioni di lungo periodo con gli utenti, basate su interessi reali e interazioni spontanee.

Con l’evoluzione di Discover, Google sta ridefinendo il concetto di ricerca: non più solo domanda e risposta, ma scoperta continua. Le aziende che sapranno adattarsi a questo nuovo paradigma saranno quelle più visibili e rilevanti nel panorama digitale.

Lascia un commento